• NEWSLETTER DICEMBRE 17

L'eccellenza ambientale sta nei dettagli: Amsa sceglie le spazzatrici Aebi Schmidt con PANOLIN HLP Synth*

Le grandi città europee si pongono obiettivi ambientali sempre più ambiziosi, tra queste Milano non è da
meno. Per raggiungere questi traguardi tutti gli attori sono chiamati a fare la propria parte e Amsa, la società che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti e la pulizia delle strade, non si tira indietro. Per questo scopo tutti gli aspetti sono importanti: non solo l'utilizzo di macchine all'avanguardia, ma anche la scelta del lubrificante. Tale attenzione ai dettagli ha portato Amsa a richiedere ad Aebi Schmidt le spazzatrici alimentate con fluido idraulico biodegradabile Panolin HLP Synth.
Abbiamo chiesto ad Amsa, Aebi Schmidt e E.C.O. Italia®, il distributore di Panolin sul territorio nazionale,
di darci il loro punto di vista. Per Amsa abbiamo contattato il direttore operativo Mauro De Cillis.
Quali sono le motivazioni che vi hanno portato a scegliere spazzatrici Swingo equipaggiate con fluido idraulico ecologico Panolin HLP Synth 46?
"L'attenzione di Amsa alle tematiche ambientali e all'innovazione è sempre stata alta. Amsa, in accordo con il Comune di Milano, nell'ambito del rinnovo del contratto di servizio per la gestione dei servizi ambientali per il periodo 2017 - 2021, ha posto un'attenzione ancora maggiore alla sostenibilità ambientale, con l'ambizioso
obiettivo di rendere la Città di Milano la più virtuosa tra le metropoli europee nella tutela dell'ambiente. Tra i principali obiettivi che ci siamo posti c'è la riduzione delle emissioni atmosferiche mediante il rinnovo del parco automezzi per abbattere ulteriormente l'impatto ambientale dei mezzi operativi circolanti. In quest'ottica va vista la sperimentazione di Panolin HLP Synth, fluido idraulico ecologico, su una parte del nostro parco automezzi.
In occasione dell'ultima fornitura di dieci spazzatrici da 2 m3 modello Swingo con motorizzazione Euro 6, aggiudicata alla società Aebi Schmidt, abbiamo previsto l'utilizzo di olio biodegradabile e, grazie alla collaborazione con Aebi Schmidt e E.C.O. Italia, la società che distribuisce in esclusiva i prodotti Panolin, si sono create le condizioni per avviare una fase di test.
Al termine della sperimentazione, conclusa con risultati positivi, si è deciso di estendere l'applicazione del
prodotto a tutte le spazzatrici di marca Aebi Schmidt da 2 m3 presenti nella flotta di Amsa.
Che vantaggi attendete dall'utilizzo di un fluido idraulico ecologico?
"La motivazione principale della scelta è stata dettata dall'attenzione di Amsa verso l'ambiente: ci siamo orientati verso un lubrificante certificato tra i più ecologici presenti sul mercato. Panolin HLP Synth, il fluido idraulico che abbiamo scelto, è un prodotto sintetico in possesso della certificazione tedesca Blauer Engel, una delle più restrittive e affidabili.
I lubrificanti certificati Blauer Engel devono dimostrare di essere biodegradabili, atossici per l'ambiente acquatico, non possono utilizzare una lista di sostanze pericolose e non devono contenere composti bioaccumulabili.
Inoltre il prodotto che abbiamo sperimentato ha dimostrato di avere un'ottima stabilità, che permetterà un utilizzo duraturo e una drastica riduzione dei cambi olio e delle quantità di olio acquistato, utilizzato e smaltito.
Questo aspetto contribuirà sia all'ottimizzazione del servizio che alla riduzione delle emissioni di CO2."
Quali sono le prospettive future per quanto riguarda il parco macchine del servizio pulizia delle strade di Amsa?
"Stiamo considerando di estendere progressivamente l'utilizzo del fluido idraulico ecologico sperimentato ad altre tipologie di spazzatrici presenti nel parco automezzi aziendale. Più in generale, per quanto riguarda la flotta Amsa, l'obiettivo entro il 2021 è di raggiungere oltre il 90% di automezzi con minime emissioni in atmosfera, un terzo a norma Euro 5, un terzo a norma Euro 6 e un terzo alimentati a metano. Sono in corso anche test per valutare le performance delle spazzatrici elettriche."
L'after Sales Manager di Aebi Schmidt Daniele Pedron ci spiega il percorso che ha portato alla scelta di Panolin come fluido idraulico biodegradabile. "L' introduzione del lubrificante
Panolin HLP Synth nei prodotti Aebi Schmidt è stata oggetto di attenta ed accurata valutazione al fine di soddisfare non solo i requisiti ecologici richiesti ma anche volgendo una particolare attenzione ai costi di gestione.
Attraverso una diretta sperimentazione iniziata oramai quasi 15 anni fa, Aebi Schmidt ha sottoposto questo fluido idraulico ad un impiego continuo su mezzi che sono stati in grado di operare ininterrottamente per oltre 20.000 ore di lavoro senza necessità di sostituzione o di avviare costose attività di rigenerazione del prodotto. I risultati raggiunti sono andati ben oltre le aspettative e ciò ha permesso di concludere con successo l'attività di sperimentazione condotta in collaborazione con E.C.O. Italia. Il progetto ha avuto i suoi inizi quando i fluidi idraulici ecologici non erano ancora diffusi come oggi nell'ambito dei servizi alle città a dimostrazione dell'attenzione che da sempre Aebi Schmidt rivolge all'innovazione e all'ambiente.”
Infine abbiamo contattato il direttore vendi te di E.C.O. Italia, Enrico Coltelli, per chiedergli di illustrarci le caratteristiche tecniche ed ambientali dei lubrificanti Panolin biodegradabili "I prodotti Panolin ECLs sono pensati per coniugare la riduzione degli impatti ambientali con il risparmio dei costi di esercizio. Panolin HLP Synth è un fluido idraulico che rispetta i più alti standard ambientali, ma non è solo questo: è anche un olio che dura 5 volte o più di un equivalente minerale. L'elevata durata ed efficienza del prodotto permettono di ridurre i costi di manutenzione, i fermomacchina e allo stesso tempo incidere sugli impatti ambientali complessivi del mezzo, quali le emissioni inquinanti e clima alteranti, il consumo energetico e la quantità di olio consumato e smaltito.
Questo è il concetto di Panolin Greenmachine e siamo orgogliosi che Amsa e Aebi Schmidt ci abbiano dato la possibilità di contribuire al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi ambientali della Città di Milano.

*Articolo pubblicato su Lavori Pubblici n.89 novembre - dicembre 2017

Scarica il pdf